Due Relitti di Navi Romane Sommerse - Two Sunken Wrecks of Roman Ships

Mare

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Audioguida realizzata in collaborazione con i ragazzi della Scuola "A. Gussio" scuola secondaria di primo grado di Sant'Alessio Siculo.

Voce di Giovanni Paolo Brianni.


Progetto: Una Guida Turistica Condivisa per S. Alessio Siculo

 


Due Relitti di Navi Romane Sommerse

Navi Sommerse Il sito sommerso di Sant'Alessio Siculo, segnalato alla Soprintendenza nel 1991, si trova in un fondale sabbioso e pressochè pianeggiante, caratterizzato da alta profondità, forti correnti, visibilità della costa e mancanza di ridossi, caratteristiche che hanno permesso una buona conservazione dei reperti. Nel 1998 la Soprintendenza Archeologica di Messina imposta un nuovo programma di tutela del sito, che necessita di una maggiore conoscenza dello stato reale dei luoghi. Le perlustrazioni subacquee effettuate negli ultimi anni nei fondali di Sant'Alessio, hanno evidenziato la presenza di resti di due relitti il cui carico era costituito, in modo apparentemente omogeneo, da anfore di probabile produzione nassia, databili al Primo secolo d.C, , forse adibite al trasporto del vino Tauromenitanu. La Soprintendenza di Messina ha condotto le indagini in due successive campagne, nel 1998 e nel 1999, con l'ausilio del corpo dei Carabinieri e degli operatori tecnici volontari di Marenostrum di Archeocllub d'Italia, con il supporto logistico offerto dalla Sede Comprensoriale di Valle d'Agrò e dal Comune di Sant' Alessio Siculo. Due anfore ed un'àncora provenienti dal sito sono conservate presso Villa Genovesi.